La stanchezza autunnale è molto comune e colpisce gran parte delle persone. Il passaggio dall’estate all’inverno, la variazione delle ore di luce e di temperatura cui è esposto il nostro organismo possono determinare ansia, stanchezza, spossatezza, sonnolenza e cattivo umore. Sono fenomeni normali che si risolvono solitamente in maniera spontanea nel giro di qualche settimana. È importante mantenere uno stile di vita sano e un’alimentazione regolare, preferendo i cibi che più ci possono aiutare in questo periodo particolare.
Cosa mangiare per alleviare il malumore
Fai scorta di magnesio, minerale indispensabile all’organismo per superare uno stato di stanchezza cronica. Prediligi quindi la frutta secca (mandorle, noci, pistacchi, anacardi) e la frutta disidratata (fichi secchi, prugne, albicocche, frutti rossi) e i cereali integrali (soprattutto avena a colazione) ma anche il miglio. Fagioli cannellini, fichi d’india, spinaci crudi, carciofi crudi, pinoli, cioccolato fondente. Ottime anche le noci brasiliane, che sono anche una preziosa fonte di selenio, che aiuta l’umore. Ricchi di selenio anche: polpo, orata, rombo, gamberi, feta, anacardi, asparagi, albicocche e noci.
Rucola, lattuga, peperoni, frutti di bosco, agrumi, contengono dei livelli consistenti di Vitamina C, alleato prezioso contro la spossatezza. Evitiamo prodotti di quarta gamma come insalata in busta (che avendo subito diversi lavaggi è povera di vitamina C) e preferiamo quella fresca più ricca di vitamine. Evitiamo lunghi ammolli che disperderebbero la vitamina C e laviamo la lattuga fresca brevemente sotto l’acqua corrente. Inoltre la vitamina C aumenta l’assorbimento del ferro nei cibi, prezioso alleato contro la stanchezza.
Tutte le verdure a foglia verde (spinaci, lattuga, cicoria) sono ricche di acido folico. Quest’ultimo ci aiuta molto non solo in caso di stanchezza cronica, ma anche se avvertiamo una leggera depressione. Ottimi i legumi che con il loro contenuto proteico si rivelano molto preziosi per il nostro organismo perché sono in grado di fornire energia sia nel breve che nel lungo periodo, sostenendoci per l’intera giornata.
Ricorda di:
- Fare pasti completi. Evita dunque di assumere proteine solo a pranzo o a cena. Tutti i macronutrienti (carboidrati/proteine/grassi e fibra) devono essere presenti ai pasti principali in maniera bilanciata secondo il nostro fabbisogno giornaliero
- Fare attenzione ai metodi di cottura. Se sbagliati possono impoverire l’alimento di vitamine e sali minerali, indispensabile per il buon funzionamento dell’organismo
- Segui sempre le raccomandazioni per una corretta alimentazione nella popolazione generale in merito alla riduzione di grassi soprattutto di origine animale, di bevande ed alimenti ricchi di zuccheri e all’assunzione di adeguate porzioni di frutta e verdura